giovedì 21 maggio 2015

Le cose tristi

<gli faceva male la gola, perché le cose tristi si fermano in gola>
(Nicola Lecca - La piramide del caffè)

martedì 19 maggio 2015

Cornacchie

Praticamente ci sono dei piccionari che ogni giorno versano un pappone  di avanzi su un tombino in pineta, e i piccioni banchettano. In questi momenti si possono osservare delle meccaniche bellissime e molto interessanti. Ad esempio, in pineta ci sono principalmente quattro tipi di uccelli, in ordine di grandezza: passeri, piccioni, cornacchie e gazze. Senza contare Ciuffetta che è una calopsite e sta con me dietro al vetro della finestra. Poi ci sono tre scoiattoli e moltissime lucertole. Forse anche un rapace, perchè lo sentiamo ogni tanto ma nessuno lo ha ancora visto. Bene. Di tutto questo sistema, chi governa sono naturalmente i piccioni. A parte gli scoiattoli che siccome non c'entrano niente se ne fregano di cosa comandano i piccioni. Quindi mentre i piccioni banchettano, tolto che i passerotti aspettano solo che schizzi fuori dalla ressa una briciola o si vanno a cercare un verme per i fatti loro, le gazze e le cornacchie non possono avvicinarsi, anche se sono grandi il doppio dei piccioni. Sono terrorizzate. I piccioni, in effetti, sono tanti e sono molto prepotenti.
Un giorno però ho visto una cornacchia che planava sul gruppo dei piccioni che banchettavano. Siccome ha una bella apertura alare, loro si sono spaventati e sono schizzati tutti intorno al tombino, qualche passo indietro. La cornacchia, al centro del cerchio di fuoco, si è guardata intorno, ha preso un boccone ed è volata via. L'ho seguita con lo sguardo: aveva due piccoli che la aspettavano più in là nell'erba. Solo per questo si era fatta coraggio.
Stamattina ho visto una cosa simile, cioè, credevo che fosse simile: una cornacchia che planava sui piccioni, e questa volta erano terrorizzati. Dopo aver preso un boccone, volava via verso un cespuglio e ci poggiava tutto, ben infilato nell'erba alta. Poi tornava a spaventare i piccioni, prendeva e andava via, ma cambiava cespuglio. Ogni volta che tornava sul tombino si dava certe arie e faceva certi scatti, ma con una prepotenza da dittatore, che i piccioni sobbalzavano terrorizzati. Insomma avrà cambiato sei o sette cespugli, ha nascosto tutto dappertutto, e da quello che ho visto non ha mangiato niente. Ma nemmeno i piccioni hanno mangiato niente, perchè la cornacchia ha portato via tutto lei e sul tombino non c'è rimasto niente. Quindi ora tutti cercano cose da mangiare, come è naturale che facciano, e il cibo sta nei cespugli e secondo me non se lo ricorda neanche la cornacchia dove lo ha messo. Forse ha solo deciso che è ora di fare un colpo di stato e interrompere la supremazia dei piccioni. A volte ci vuole un po' di tempo per capire che siamo in grado di fare qualcosa.