domenica 4 gennaio 2015

Dolce sentire

Questo dolce sentire, degli odori e delle emozioni piccole, momentanee, non sono che lo specchio o l'esercizio di una vita intera, che si risolve in meno di un centinaio d'anni (cosa sono mai cento anni...), la quale vita intera è in più l'attesa o il conseguimento di un certo livello di esperienza e di bontà, attraverso le piccole conquiste (cosa sono mai...). ecco allora a cosa basta litigare, aspettando il giudizio universale (chissà quando, ma intanto) a ciascuno la sua storia personale, abbracciando le nostre cose da provare, cosa conta se poi abbiamo fatto centro, se ero un bravo lanciatore di coltelli, o se non lo sapevo. Crescere una vita e poi morire, che sciocchezza, lascia stare. Studiare, studiare, e dimenticare. A che serve, a che serve... Se non un giorno di giudizio personale, facendo nelle altezze il carpentiere ed il fornaio.